oggetto : Comunicato stampa - Spese per versamento della quota sindacale CISAL

Il tribunale di Cassino ha ritenuto lesivo dell’esercizio della libertà sindacale la pretesa della società di effettuare agli iscritti CISAL una trattenuta di 5,00 € al mese quali spese per effettuare il versamento della quota sindacale a favore della CISAL.

“In un contesto economicamente difficile in cui Pam Panorama ha annunciato la volontà di procedere ad una forte riduzione del personale, un’altra tegola si è abbattuta sull’Azienda.

La CISAL di Frosinone nella figura del Segretario Provinciale  Lanzi Dario e del responsabile dell’Area sud Zinoni Raniero rappresentati e difesi dall’Avvocato Pantano Marizio, tornano a parlare della situazione dell’Ipermercato  di Cassino nei confronti del quale hanno presentato ricorso al giudice e quest’ultimo “ha ritenuto la condotta tenuta dalla Società Pam Panorama Spa,  antisindacale.

I Dirigenti Sindacali – hanno  ritenuto lesivo dell’esercizio della libertà sindacale, la pretesa dell’azienda di un compenso in qualità di spesa pari a 5,00 € mensili per conteggiare ed effettuare il bonifico per la trattenuta sindacale.

Il Giudice del lavoro del tribunale di Cassino  ha ritenuto che tale condotta lede la libertà di associazione sindacale del lavoratore  e genera disparità tra le Organizzazioni Sindacali.

Inoltre risulta particolarmente deplorevole  la condotta tenuta da Pam Panorama perchè la CISAL si è subito adoperata per ottenere un incontro e trovare una soluzione alle problematiche poste in essere dall’Azienda, senza pero ricevere alcuna risposta.

L’arroganza dell’Azienda che ha di fatto deciso unilateralmente senza alcun confronto di applicare la quota spese di 5,00 € mensili a dipendente iscritto con la CISAL ha trovato la netta opposizione da parte del sindacato che si è rivolto all’autorità competente.

Il Tribunale di Cassino ha evidenziato in sentenza che il comportamento tenuto da Pam Panorama s.p.a. è antisindacale per 2 motivi sostanziali, primo non è provata la l’eccessiva gravosità delle operazioni da svolgere,  secondo il mancato confronto con il sindacato.

Il giudice nel riconoscere l’antisindacalità del comportamento dell’Azienda ha anche ordinato di non porre a carico dei lavoratori alcuna spesa per la trattenuta sindacale e  di risarcire i 27 lavoratori per tutte le somme indebitamente trattenute per 2 lunghi anni.

La CISAL ha accolto positivamente la decisione del giudice che di fatto elimina questa odiosa discriminazione dei lavoratori iscritti CISAL e auspica che questa sentenza sia di monito per i dirigenti della società Pam Panorama s.p.a.  e  comprendano  la necessita di avviare corrette e relazioni sindacali con il sindacato CISAL  ( primo per numero di associati all’interno del ipermercato di Cassino) per affrontare le innumerevoli questini tra cui l’esubero del personale.

La  Segreteria Provinciale CISAL